Il Covid e i danni collaterali (sul pipo). Il profumo della sinistra francese e altra pornopolitica

Un uomo negli Stati Uniti ha affermato che il suo pene si è ridotto di 4 centimetri per un danno vascolare causato dal Covid: la University College London conferma. Altra cosa che si restringe: la sinistra francese. Il curioso caso del podcast "Lacey and Flynn have sex". Scandalo al Senato: un porno proiettato durante un convegno con il Premio Nobel Giorgio Parisi.

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Un uomo negli Stati Uniti ha affermato che il suo pene si è ridotto di 1,5 pollici (circa 4 centimetri) per un danno vascolare causato dal Covid. Dopo aver contratto l’infezione, l’uomo era stato ospedalizzato e poi dimesso nel luglio dello scorso anno. All’inizio aveva accusato solo un problema di disfunzione erettile. Poi in seguito l’amara scoperta. Il suo birillo si era ridotto di dimensioni. Da uno studio della University College London è emerso che 200 su 3.400 persone analizzate hanno riportato questo raro disturbo. Quindi se avete avuto il covid date una controllata alle parti basse. Perché un ridimensionamento dell’arnese potrebbe non essere dovuto al freddo invernale stavolta. Ma a un problema un attimo più serio. Anche perché 4 centimetri non sono poca cosa. In alcuni casi potrebbe essere una quota importante del totale.

E sempre a proposito di cose che si rimpiccioliscono, parliamo della sinistra francese. Ma quanto è chic la sinistra francese? No, diciamolo, per favore. Sentite questa il leader della France Insoumise. Come si dice? Ecco bene. Che, tradotto significa Francia Ribelle. Ebbene il leader di Francese Melanchon ha lanciato il primo comizio olfattivo e immersivo. Che significa? Prendi cinquemila persone, mettile davanti a degli schermi giganti e spruzzagli del profumo. Ecco quello è il comizio olfattivo e immersivo. Ebbene l’ideatore di questa elegantissima iniziativa politica è Jean-Luc Melanchon. … Come si dice? ….

Bene, lui. E’ il candidato più rappresentativo della sinistra alle presidenziali. Però secondo i sondaggi è al 9 per cento. Un po’ pochino, in effetti. Ma si sa che in Francia il centrismo di Macron ha asfaltato la gauche, che a distanza tot anni non si è ancora ripresa. E non si riprenderà, perché il presidente uscente, per quanto ammaccato, è ancora dato in testa ai sondaggi. Insomma Melanchon è tutto fiero della sua trovata: “Bisognava impressionare ed è quello che stiamo facendo Se la sinistra fatica a emozionare con il programma, largo allo show multisensoriale”.

Effetti speciali. E che effetti: schermi giganti con definizione a 28k, sui quali appariva il sistema solare, perché ha spiegato è dallo spazio che si capisce meglio cosa c’è da fare qui sulla terra. E poi profumi, dall’arancia al muschio. Sparati in faccia a gente che indossava mascherine e quindi con un effetto tutto sommato filtrato. Tutto molto bello. E molto costoso. Per questo show il candidato della sinistra ha speso 300mila euro, quando un convegno normale più o meno costa un terzo. E questa cosa un po’ ha fatto discutere. E va bene.

Però va detto: il primo protagonista di uno show in odorama è stato Joe Biden. E gli va dato atto. Più che un comizio, il suo è stato un vertice in odorama. E, a dirla tutta, non sono stati profumi di arancia e muschio. Ma altro. Se lo ricorda ancora la regina Elisabetta, ma soprattutto Camilla, la compagna del principe Carlo, che secondo i tabloid rimase esterrefatta di fronte alle flatulenze sfuggite al presidente degli Stati Uniti nel corso di un incontro con i reali britannici. E questo era un spezzone imperdibile di un film di grande avanguardia. La soldatessa alla visita militare.

Ok, ma rimaniamo nel campo delle percezioni sensoriali.  Lacey and Flynn have sex, è il nome di un podcast che sta facendo grande successo in Inghilterra. Ma non solo lì. Essendo in inglese è diffuso e ascoltato in 50 paesi al mondo. Cos’ha di particolare? Che i due speaker parlano di sesso. E non solo. Lo fanno anche, in diretta. Lacey è canadese e si definisce Sex and relationship coach. Flynn è australiano e vivono nel Sussex. Qui avviano i loro podcast parlando e poi passano all’azione. La loro idea era di affrontare il tema soltanto in maniera teorica per poi, darsi una ripassata reciproca, a microfoni spenti. Invece una volta è successo che non si sono frenati e la cosa è piaciuta molto agli ascoltatori. Da allora hanno un appuntamento fisso. D’altronde i sudditi della regina sono notoriamente degli zozzoni. Secondo il British Medical Journal guardano più Pornhub della BBC. (Che poi bbc è anche un acronimo che si ritrova su Pornhub e sta per big black eccetera…) Però poi all’atto pratico sono spompati, fanno meno sesso di dieci anni fa. Troppa teoria in effetti.

Ascolta le altre puntate di “Leone da tastiera”, il mio podcast, qui.


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