Tu quoque, Bulgari: la Maison paga (anche) il restauro di Largo Argentina

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Largo Argentina tornerà a brillare. Come i gioielli di Bulgari, che si assumerà parte dei costi necessari al restauro del sito archeologico. Una cosa bella e giusta. Attualmente il sito è abbandonato al suo destino. Il degrado più osceno. E imbarazzante. Le vetrate che delimitano il perimetro, quando non sono sfasciate, sono coperte di graffiti. Abbondano sterpaglie e spazzatura.

Largo di Torre Argentina (Instagram)

1 milione di euro

Bulgari ci mette 500mila euro. Che vanno ad aggiungersi ai 485mila euro già donati dalla Maison per il restauro della scalinata di Trinità dei Monti, in Piazza di Spagna e che sono avanzati. In totale fanno circa un milione di euro. Il restauro prevede la creazione di passerebbe e di una area museo dove saranno custoditi i reperti.  

L’assassinio di Giulio Cesare

L’area è il più esteso complesso di epoca repubblicana, ospita quattro templi romani che vanno dal IV al II secolo aC. e custodisce il basamento di tufo della Curia di Pompeo, presso la quale avvenne l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo del 44 a.C. (le famose “Idi di marzo”), come narrato da Cicerone. La Sovrintendenza sta attuando le procedure necessarie per la conclusione della fase progettuale e per l’affidamento dei lavori la cui conclusione è stimabile entro la metà del 2021.

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